venerdì, aprile 27, 2007

Rumble Roses (PS2)

Vorreste vedere donne sexy ma il massimo che trovate è una sciaquetta bruttina che se la tira? Vorreste vedere bellezze in costume ma in spiaggia siete circondati da ruderi e balene? Vorreste una bella rissa tra ragazze ma tutto quello che trovate sono due vecchie che litigano alla posta? Amici, è arrivata l'ora della rivincita! La Konami, famosa software house giapponese creatrice di Metal Gear e Castlevania, vi regala l'occasione ella vostra vita: giovani donne prosperose in abiti succinti che se le danno di santa ragione! Nn vi basta? Allora tenetevi: C'É LA LOTTA NEL FANGO!!!
Rumble Roses è uno tra i giochi più bizzarri del pianeta ma nn nel funzionamento, visto che si tratta di un normale gioco di wrestling e dotato anche di poche modalità (storia ed esibizione), piuttosto nel suo complesso fatto di 10 lottatrici, una meno vestita dell'altra, che si menano tra loro in pose al limite del pudore, inquadrature ai margini del softcore e storie assolutamente bizzarre. Parlando di storie vediamo di approfondire...Come detto prima, 10 donne lottano nel torneo Rumble Roses, la WWE fittizia delle botte al femminile, e ogniuna e guidata da motivazioni differenti: chi va per la fama come l'americana Dixie Clemens, chi per il successo come Aisha, chi per soldi come la studentessa Candy Cane, chi per potere e chi per mostrare la propria forza (e quello che Madre Natura le ha dato...). Ma, alle loro spalle, trama qualcuno di malvagio e sadico... mi chiedo perchè nei videogiochi nn ci possa mai essere un torneo senza un'organizzazione segreta! Il bello è che ogni storia ha dei momenti comici ai limiti del demenziale, storie di rivalità, drammi... Sì, ste robe fanno colpo su altri. Gli uomini ci giocano per altro...Parliamo del gioco che in se e per se nn è malaccio. I combattimenti funzionano bene e i comandi sono abbastanza facili dopo qualche prova. Quello su cui mi soffermerei e la grafica. Beh, che dire, è stato fatto un buon lavoro! Le ragazze sono ben fatte, robuste per reggere le botte e interessanti per attirare il pubblico. E ce ne sono per tutti i gusti e per ogni stereotipo erotico! Dalla cow-girl Dixie alla studentessa Candy, dall'insegnante Ms Spencer all'infermiera Anesthesia, c'è la timida lottatrice di judo e l'ingenua ragazza della Mongolia. Tutte contraddistinte da un effetto creato per il gioco Dead Or Alive e che molti altri hanno adottato: l'effetto bouncing. Indovinate in una donna cosa può essere "bouncing"... Un consiglio che danno dappertutto: nn giocate a RR in presenza di vostra madre o la vostra fidanzata. Sarebbe imbarazzante...
Tornando al gioco c'è da dire che i creatori del gioco si sono inventati alcune allegre trovate che permettono di prolungare l'esperienza di gioco. La prima è il fatto che ogni lottatrice ha due versioni, una buona e una cattiva, con una modalità storia personale ciascuna e la possibilità di poterle usare nei match amichevoli grazie al Vow system ovvero delle particolari condizioni decise prima dell'incontro che decreteranno l'orientamento della donzella. Un altra è la modalità galleria. Nn fatevi ingannare dal nome: se gli alri giochi vi danno una serie di immagini in CG e bozzetti di crazione, RR vi da la lottatrice e vi permette di scrutarla da cima a fondo gestendo voi la telecamera mentre lei si rilassa, fa streching e si sistema il costume, negli spogliatoi o in spiaggia! E da qui introduco un'altra trovata: la lotta nel fango (!!) che avviene appunto in una cornice balneare estiva che circonda le nostre gattone mentre si rompono rotule coperte da acqua e terra. Carino, eh? L'ultima trovata è la più semplice ma può essere piacevole per partite a due giocatori: la conquista del titolo. Sì perchè anche qui c'è una campionessa che deve difendere il proprio titolo dalle fameliche avversarie in reggiseno e calzoncini!
Tirando le somme questo gioco è nato per essere guardato, è il passatempo preferito dei voyeur e degli onanisti, è meno sporco di un porno... Eppure, nella sua semplicità, è onesto e piacevole. Consigliato per essere giocato in due.
A patto che il secondo nn sia un maniaco o una ragazza...

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