sabato, gennaio 02, 2010

(Triste) Riflessione di fine d'anno

Il caos prima della festa... Un altro zozzo anno finisce e sono così introspettivo che con un ciuffo di capelli neri in faccia, sarei schifosamente emo... Sono preda di riflessioni, valutazioni, sto tirando le somme, mi guardo indietro... e sono triste.
Questo 2009 è stato l'anno del... nn saprei nemmeno come definirlo... L'anno dell'inadeguatezza! Ci sono state varie situazioni in cui mi sono sentito fuori luogo, inadeguato appunto. Un attore troppo dilettante e senza schemi per salire su un palco serio, un artista troppo discontinuo e pigro per diventare un professionista, un amante troppo sognatore per costruire una storia seria o persino una storia più semplice, una persona troppo accomodante per essere presa sul serio e troppo paurosa per mettersi in gioco, nascondendosi dietro a timori, ragionamenti, logiche accomodanti, abitudini dure a morire.
A 26 anni nn sai se devi essere allegro e spensierato o serio e responsabile. E ti senti vicino a raggiungere un traguardo con la paura di nn aver combinato nulla, di essere indietro sulla tabella di marcia. Il brutto è che il tuo trial può finire da un momento all'altro! Ho visto persone con cui ho condiviso parte della vita, lasciarci a 24 o 26 anni. In quei momenti mi ripromettevo di dare un'accellerata alla mia esistenza. Pigrizia... È "pigrizia" la parola che torna più spesso... Perchè è più facile nn mettersi in gioco, ti evita fatica, problemi, grattacapi, rischi e dolore. Tutte cose che odio! Cose che posso evitare con accondiscendenza, scarsa partecipazione, cortesia, diplomazia ai limiti del ridicolo e una facciata educata da gentleman del '800 con termini ricercati. Sono fuori moda come la crinolina e le bombette!
Sono così giù che mi conviene smettere prima di diventare fan dei Tokio Hotel o roba simile...

IL GIORNO DOPO
Scusate il turpiloquio ma FANC**O il 2009!! Godetevi il 2010!!!

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