La mia dolce ragazza mi ha fatto conoscere un gioco che avevo sentito nominare ma che nn mia potuto provare: il primo Age Of Empires. Per essere un gioco uscito nel 1995 si tiene bene. Ed è anche una fonte di ispirazione. Ecco cosa succede in una mezz'ora circa:
Il destino nn ci era favorevole. La natura in torno a noi era verde e piacevole ma ogni cosa utile, legno, cibo, pietra, tutto era a svariate ore di cammino da casa. Dovevamo arrangiarci con quello che avevamo.
In poco tempo eravamo riusciti a creare un villaggio florido e pieno di vita, un gruppo di persone cariche di buona volontà. Per quanto ricevessimo voci sulla grandezza del regno dei nostri vicini guidati da Ramsete II, nn ci arrendevamo, avremmo tenuto duro crescendo e creando, senza cercare in nessun modo di annientare chi ci considerava già nemici. Nn era raro vedere gente del loro villaggio passare dalle nostre parti in cerca di cibo o legna ma nessuno si azzardava a far loro del male.
La nostra gente era così pacifica che l'esercito era formato da pochi uomini: un arcere, un guerriero armato di una semplice clava e un esploratore a cavallo. Fu grazie a lui se potemmo scoprire richezze nn troppo distanti da noi, che ci avrebbero permesso di migliorare le nostre condizioni di vita. Nei suoi viaggi scopri un lembo di terra dove sorgevano ricchezze utili al villaggio. Tuttavia, più a sud, pericolosi uomini armati, al soldo di Ramsete, vigilavano seguiti da potenti catapulte e protetti da torri di guardia stipate di arceri. Quelle risorse erano vitali per noi. Dovevamo agire senza essere visti.
Una piccola imbarcazione con a bordo il nostro piccolo esercito e 2 uomini partì per raggiungere la zona. Dopo aver costruito un granaio e un magazino sotterraneo, i due uomini iniziarono a raccogliere provviste. Sembrava che tutto fosse sicuro, nn ci doveva essere alcun combattimento, nn lo volevamo e nn eravamo pronti a contrastarlo. Purtroppo la nostra è un'epoca forgiata dai muscoli, usati per tagliare alberi o per combattere. Nn c'è spazio per la neutralità, si deve essere pronti. E come ho detto noi nn lo eravamo.
Quel giorno nulla era diverso dal solito. I taglialegna lavoravano incessantemente nella foresta, le navi da pesca portavano ai nostri porti il pesce per sfamare il popolo. Arrivarono da est, un manipolo di rozzi guerrieri e arceri. Il loro passo era borioso, come un bullo che viene per imporsi e disturbare. Da lontano speravamo che fossero lì solo per una perlustrazione. Quanto eravamo ingenui! Un esercito nn si muove mai per guardare, si muove per agire. Si avvicinarono al magazino dove raccoglievamo oro e legna e iniziarono ad attaccarlo. Dopo pochi colpi si spostarono verso la foresta e le loro intenzioni si fecero palesi. I taglialegna nn ebbero scampo, nn potevano sfuggire a tanta brama di distruzione! Di gran carriera uscirono i pochi coraggiosi del nostro esercito ma erano semplice carne da macello sotto i crudeli colpi dei nostri avversari. Quando videro l'artefatto che giaceva al centro del villaggio nn ebbero esitazione: doveva passare nelle mani di Ramsete! Si lanciarono sulle case e nulla riusciva a fermarli! Le fiamme consumavano quelle piccole costruzioni che rappresentavano un rifugio per la gente del villaggio e i valorosi che provavano a fermarli cadevano sotto i violenti colpi dei guerrieri vestiti di rosso! L'artefatto era nelle loro mani ma la brama di distruzione nn si placava. Per nostra fortuna il nostro miglior cavaliere accompagnato dall'ultimo guerriero del villaggio, sì lanciò in una disperata offensiva. La sua preparazione e l'armatura che indossava ebbero la meglio sulla loro rozza e barbara violenza. La battaglia era vinta ma il prezzo della vittoria era altissimo.
Vedendo il fumo dal villaggio, gli uomini che erano partiti riattraversarono il fiume e si impegnarono i ricostruire e riparare il villaggio ferito.
Questo è stato un attacco vile e crudele. Un'azione che nn può essere perdonata. Nn lasceremo che accada nuovamente! Nn saremo più così sciocchi da credere nella buona fede di qualcuno che sì è dichiarato nostro nemico fin dal principio. Mai più! Ora abbiamo un esercito più potente e preparato. Goditi pure il tuo fiorente impero, Ramsete II. Noi cresceremo e ci evolveremo. Ma se saremo costretti, verremo e schiacceremo tutta la tua gente! Questa è una promessa!!
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