Negli ultimi due giorni sto notando che la mia capacità di pensiero laterale è morta o si è persa per strada e che è arrivata una leggera chiusura mentale che mi perseguita da qualche tempo.
Ultimo esempio di tutto questo: volevo partecipare a un concorso a fumetti con una storia che mi era venuta in mente e che mi sembrava veramente potente. Con il passare del tempo e i primi ostacoli ho perso fiducia nel progetto, bollandolo come impossibile o difficilmente realizzabile. Puntavo molto sul concorso ma mi sembrava irrealizzabile come storia.
L'intervento di mia sorella (nn stare a pensarci, fallo e basta!) e della mia ragazza (supporto morale e risolutivo dei problemi) mi hanno portato a cominciare a far le tavole della storia.
La prova della scomparsa del pensiero laterale è nella creazione dei personaggi: E. (la mia ragazza) mi ha chiesto come erano fatti i personaggi. Nella mia testa avevano un loro aspetto ma li vedevo come gente usa e getta, personaggi senza futuro. E. allora mi consiglia di usare tecniche di teatro e applicarle al fumetto ovvero pensare a chi sono i personaggi, la loro storia, cosa li ha portati a quella storia.
Ed è li che un'idea geniale si è trasformata in un'epifania: ho un caso di chiusura mentale!! Perché io che ho fatto fumetto, teatro, canto e grafica pubblicitaria nn ci ho pensato? E nn è la prima volta che lei mi stupisce con pensate che dovrebbero essere automatiche per me!
Ma forse è un'altro caso di pensiero negativo. Nn dovrei farne una malattia. Spesso quando hai tutto o un grosso bagaglio fai fatica a trovare le cose o metterle in ordine.
Si va avanti!
(Nota: con questo nessuno pensi che la mia ragazza è stupida o cosa! Lo stupore era perché il suo percorso di studi è stato diverso dal mio e lei ha avuto l'idea basandosi su cose dette da me. Lei è geniale e testarda. Che è un bene. A volte può creare fastidi ma spesso è un bene.)
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