Dopo anni (gita di seconda superiore per intenderci) sono tornato alla Pinacoteca di Brera. Dopo tutto questo tempo è stato interessante visitare un museo classico. Anche se visitare è una parola grossa. Visitare un museo nn vuol dire vedere tutto di corsa perché devi tornare a casa per pranzo e per prendere la roba per il lavoro e partire in tempo!
Eppure in questa toccata e fuga ho colto un sacco di cose interessanti sull'arte e su come fotografia e cinema nn abbiano inventato nulla! La pittura aveva già tutto!
Mi sono accorto di che razza di facce girassero per l'Italia dal 1200. Mi sono reso conto del realismo fotografico di cui erano capaci alcuni aritisti. Mi sono posto delle domande sui modelli che usavano i pittori, se fossero loro amici inseriti per gioco.
Ho notato che la Madonna nel corso degli anni ha sempre avuto la stessa espressione con occhi piccoli, boccuccia stretta, con quell'aria così tra il triste e il timido.
Ho pensato che i ritratti dei potenti spesso fossero fedeli per quanto riguarda il viso ma fossero ritoccati sui corpi, muscolosi e mai vecchi o con difetti. Ho notato le caratteristiche ricorrenti nei temi sacri, l'espressività che certi pittori imprimevano sui volti dei soggetti…
Insomma, mia cara pinacoteca, noi due ci rivedremo. In tempi più tranquilli e con più ore. Ma ci rivredremo. Prima di quanto immagini!
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