venerdì, maggio 30, 2014

Binari paralleli

Stazione dei treni.
Una donna, probabilmente una senza tetto, arriva di corsa dalle scale e mi chiede se è già partito il treno. Ed è partito, qualche minuto fa. Lei inizia a disperarsi dicendo che ha avuto una giornata terribile tra un'altro treno perso, l'aver smarrito un golf, quest'altro treno… ha ripreso le scale continuando a piangere per la sua miseria, ripetendo "Che giornata sfortunata!".
Poco dopo arriva un uomo, elegante, probabilmente straniero. Mi domanda se è già passato il treno che stavo aspettando anch'io. Gli dico di no e lui, sollevato, dice "Che fortuna! Pensavo anche di aver sbagliato binario, avevo letto 5". Gli rispondo "no, è questo il binario. 5 sono i minuti di ritardo" e lui, contento di aver avuto pure del tempo extra, dice di nuovo "Per fortuna!".
Non so perché ma questo mi ha fatto pensare. Fortuna e sfortuna a pochi minuti che si incrociano… anzi no! Corrono paralleli come i binari!
Boh, buffa la vita…

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