sabato, giugno 28, 2014

Quando sei malato non dovresti fare nulla

Ieri ne ho fatta un'altra delle mie.
In una giornata in cui sarei dovuto restare a riposare dopo aver raggiunto i 38ºC di febbre e invece sono andato a lavoro per chiudere conti in sospeso e sapere del mio rinnovo (che dura fino a fine settembre), ho fatto un'altro casino con A.
Premetto che se fossi stato bene sarei andato con lei a una serata con le sue compagne di danza orientale per vederla ballare visto che ho perso il loro saggio causa ritardo.
Ieri, probabilmente sfasato da una dormita esagerata, dall'assunzione della tachipirina ed essendo riuscito anche a fare tutte e 8 le ore di lavoro, stavo accarezzando l'idea di uscire comunque alla sera, ignorando il fatto che non stavo benissimo. Le scrivo e lei mi dice che non esce perché stanca e perché è uscita quasi ogni sera per impegni vari. Da un lato mi dispiaceva non vederla ballare ma dall'altro ero sollevato del non dover uscire. Così torno a casa. 
Ecco questo è stato il momento in cui ho mandato tutto in vacca. 
Lei l'ha presa male. 
Io quando ho capito di aver fatto qualcosa di sbagliato ho pensato di non stressarla cercando il perdono cone sempre ma di lasciarla per un po' tranquilla. 
Pure qui ho toppato. 
Io pensavo che il problema fosse che pur essendo andato a lavoro malaticcio non sono andato da lei che mi aveva offerto di restare e curarmi. 
Altro buco nell'acqua.
Lei era arrabbiata (e credo lo sia ancora) perché non solo me n'ero tornato a casa a stare da solo ma anche perché se uscivamo in gruppo sarei uscito mentre per venire da lei no. E oltre tutto non mi sono fatto vivo per tutta la sera!
Ed ora eccomi qui. La febbre sembra passata (36,1ºC alle 8), sono pieno di muco, ho l'umore sotto i piedi e lei non mi risponde. Ed oltretutto non so cosa dirle per migliorare la situazione. 
Vorrei dirle che quando sono malato non sono proprio lucido, non ho filtri nel pensiero e dico le cose senza calcolarle. 
Vorrei dirle che non sono abituato a fare l'ospite malato e preferisco stare dove so come muovermi e non peso su nessuno (anche se mi ha sempre detto che potevo venire da lei e che si offriva di curarmi e accudirmi). 
Vorrei dirle che non è l'uscire in gruppo la questione ma che se fossi uscito l'avrei fatto per veder ballare lei, questo mi interessava. Poi avrei potuto passare il weekend con 40ºC di febbre ma felice di averla vista ballare. 
Eppure ancora non le ho detto nulla perché mi sembrano tutte scuse. 
Forse ho sbagliato anche qui.

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