martedì, maggio 02, 2006

Sono a casa!!! CHE PALLE!!!

Da bambino c'era una cosa che adoravo fare nei giorni di scuola: ammalarmi.Nn c'era niente di meglio che sentire un po' di tosse, la temperatura alzarsi, sentrisi deboli e con i brividi. Tutto questo significava stare a casa, a letto, coccolati da mamma con il diritto di nn fare nulla o almeno di fare solo le cose divertenti come giocare. Ah, bei tempi.Quei tempi sono finiti, FINITI!Raggiungere la maggiore età ed ammalarsi implicano solo rogne e rotture. Quando ti ammali da adulo è una gran fregatura sentirsi così deboli, nn poter fare un passo senza che la testa giri, nn poter parlare senza quel pizzicore alla gola. Da piccoli nn hai un cavolo da fare ma da grande e malaticcio nn puoi nemmeno tirare avanti un semplice hobby che sopraggiunge la nausea, nn stai bene nel letto e fa troppo caldo, troppa tosse, troppi starnuti, troppo naso da soffiare (parlare di moccio nn era fine ^__^). Per nn parlare degli impegni con gli amici, lo shopping... L'unica cosa buona è che se hai un lavoro hai giorni di riposo... Se nn conti che da un momento all'altro può arrivare un rompiscatole dell'INPS a vedere come stai! Che poi chiamare riposo lo star male da grandi è una cretinata.La verità è che nell'infanzia nn ci si accorge della reale portata di una semplice influenza. L'adulto trova tuto amplificato, sparato a mille, reso ancora più antipatico di quanto sia.Quindi, bambini, ammalatevi, prendetevi una sana infreddatura che perdete giorni di scuola e nn c'è nienete di meglio. Per voi bambini grandi invece auguro di stare sempre bene. Se avete bisogno di vacanze chiedetele a lavoro o altro. Vi risparmierete la sensazione di fastidio e impotenza che provoca la malattia.
Fidatevi, io sto ancora tenetando di guarire...

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