Visto e recensito, come ai vecchi tempi! Ecco un film dal concetto veramente interessante. Un giallo d'azione con una delle qualità che più amo in una storia: un racconto da ricostruire da vari punti di vista. Adoro queste cose cervellotiche!
Partiamo dal principio: il presidente degli Stati Uniti è a Salamanca in Spagna per uno storico summit sull'anti-terrorismo. Pochi secondi prima del suo discorso, viene raggiunto da due colpi di fucile. Poi in lontanaza esplode una bomba. Infine un altro ordigno osplode proprio nella piazza dove si svolgeva il comizio. Intorno a questo quadro apocalittico ci sono varie persone: una troupe televisiva che ha seguito tutto in diretta, un uomo della scorta del presidente appena rientrato da una pausa, un poliziotto spagnolo, un turista americano e la sua telecamera, una bambina e sua madre. Ogniuno di loro con un punto di vista diverso, dal generale al particolare. E alla fine del film tutto sarà più chiaro...
Che dire? Un buon film con molta azione più che pensiero ma nn per questo meno interessante, c'è un buon cast di attori, ritmo sostenuto, un intrigo sviluppato, qualche frecciatina alla politica americana. Onesto, nn c'è che dire. Forse gli amanti dell'eccellenza a tutti i costi potrebbero nn apprezzarlo e i pignoli potrebbero trovare incongruenze temporali nell'intreccio (io l'ho trovati ma io sono pignolo...) o qualche elemento inverosimile, soprattutto nella parte finale). Eppure, per una serata all'insegna dell'azione con piccoli enigmi o si gioca a Devil May Cry o si guarda questo film. In tutt'e due i casi nn ci si può lamentare.
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