venerdì, febbraio 20, 2009

Operazione Valchiria

_bigoperazione-valchiria-locandina

La fine della Seconda Guerra Mondiale si avvicinava. Lo sapevano tutti. Tutti tranne Adolf Hitler che credeva ancora nella sua vittoria. Molti però avevano perso fiducia in lui. A Berlino un gruppo di militari e politici hanno pensato a come liberarsi del fuhrer ma non avevano ancora un piano preciso. Le cose cambiano con l'arrivo del barone VonStaufenberg appena tornato dal Nord Africa pesantemente menomato da un attacco degli Alleati. L'idea del barone è semplice: un attentato dinamitardo che metta fuori gioco Hitler così da poter mettere in atto "Valchiria" (una misura di sicurezza creata dal fuhrer stesso per situazioni di crisi) e prendere il potere a Berlino. Non rovino nessuna sorpresa se vi dico che il piano non ha funzionato. L'interessante è scoprire perchè...

Scusate la mancanza del solito preambolo con cui vi ho abituati ma vado un pochetto di fretta, sia per impegni pressanti che mi attendono sia perchè il film l'ho visto la settimana scorsa e ancora nn avevo scritto nulla (sorry!). Il film mi è piaciuto: riuscire a rendere avvincente una storia di cui sai già il finale è un'impresa ma Bryan Singer ha portato a casa un buon risultato. Ad alcuni invece è sembrato una palla, lento... A mio parere aveva un suo ritmo, vicino al thriller, con quel pizzico di tensione che ti lascia sempre teso. Ad un certo punto del film mi chidevo se i cospiratori avrebbero avuto successo per poi rispondermi da solo "Ma sei stupido? Questa è la storia: CERTO che hanno fallito!". Ma come ho detto prima, l'importante è capire perchè, quali errori sono stati fatti, come Hitler ha potuto governare ancora per quel poco tempo che restava prima della disfatta.

Importante anche il cast di attori, tutti cavalli di razza! Ma la cosa più divertente è che Tom Cruise nn era il fulcro di tutto, anzi. Qualsiasi attore avrebbe potuto interpretare la sua parte ma ha avuto la fortuna di somigliare mostruosamente a VonStaufenberg. Per il resto il suo personaggio è ritratto come il tipico eroe tutto d'un pezzo che il oppone al potente nemico. Come ne L'Ultimo Samurai ma in salsa nazista.

Nessun commento: