mercoledì, marzo 10, 2010

Alice in Wonderland

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(detto anche Alice 2: il ritorno)
Bene bene bene... La premiata ditta Burton-Depp-Elfman è tornata alla 
carica. E questa volta si cimenta nella storia più folle mai creata! O 
meglio, nel SEQUEL! Con il riassunto mi spiegherò meglio.
La piccola Alice ha un incubo ricorrente farcito con strani esseri 
assortiti. La cosa viene bollata come semplice brutto sogno. A 20 
anni, dopo la morte dell'amato padre e conseguente caduta in 
disgrazia, Alice si ritrova a dover sposare un damerino per interesse 
ma la ragazza vive con la testa fra le nuvole. Quando vede un coniglio 
col panciotto correre in giardino sta per succedere di nuovo il 
patatrac! Ma dopo tutti questi anni cosa sarà mai accaduto al Paese 
delle Meraviglie? E soprattutto come la prenderà Alice quando vedrà i 
suoi sogni prendere vita?
Ed ecco ciò che penso: senza infamia e senza lode! Senti che c'è quel 
seme di follia a la Tim Burton ma... nn saprei… era tutto strano ma 
quasi normale. Nn c'era quella stranezza di Beetlejuice, era tutto un 
po' grottesco ma nel senso buono, visivamente grottesco. Diciamo che è 
la maledizione dell'essere famosi: il tuo nome crea aspettative! Ma 
una parte di me teme che il fatto del lavorare per conto della Disney 
possa tarpare le ali a uno fuori dagli schemi come lui.
Comunque la trama c'è. È un sequel ma c'è. Probabilmente la paura 
principale era che la storia è stata sdoganata in ogni salsa e l'unica 
soluzione era farne una nuova di zecca. Lo svantaggio è che sono 
finiti in un contesto stile Narnia: tiranno opprime popolo, si 
necessita di eroe citato nelle leggende, eroe riluttante, eroe accetta 
destino e impara morale della favola. Ok, è la stessa solfa de Il 
Signore degli Anelli, Star Wars, ecc… a suo vantaggio Alice risulta 
più vivace e con personaggi piacevoli (ci vuole poco a superare i 
Pevensie). Ecco, i personaggi sono quello che aiuta questa storia ma è 
facile con cavalli di razza come il Brucaliffo, Pinco Panco & Panco 
Pinco, la Lepre Marzolina o il Cappellaio Matto. Devo però ammettere 
la mia ignoranza: nn sono sicuro dell'esistenza di una Regina Bianca. 
Perchè se credevate che ci fosse solo la Regina di cuori siete fuori 
strada! Anche perchè si chiama Regina Rossa.
Ci sono anche delle trovate interessanti come l'aver approfittato dei 
continui cambi di statura di Alice, l'aspetto di personaggi come la 
Regina Rossa capocciona, i rotondi Pinco Panco-Panco Pinco, la 
contrapposizione fra regine in tutto e per tutto e quella che ho 
apprezzato di più (e che forse ho colto solo io nella mia compagnia) 
ovvero l'omaggio a 1997: Fuga da New York :)
E poi c'è Johnny Depp… Il poliedrico, assurdo e maleabile Johnny 
Depp, Cappellaio Matto completamente diverso dal solito! Ho notato che 
si tentava sempre di infilare il suo personaggio ovunque. Esigenze di 
marketing? Comunque si vede che Johhny lavora bene con Burton, così 
come Helena Bonham Carter e la sua Regina Rossa assurda.
Alla fine il film mi è piaciuto. Nn è rimasto inciso nel mio cervello 
(forse anche per i trailer di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, Toy 
Story 3!! e soprattutto IRON MAN 2!!!) ma è stato piacevole.

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