Nn mi riconosco a volte. E spesso nn mi riconoscono più. Chi sono? Sono il bravo ragazzo, gentile, educato e giudizioso che pensa un sacco e pondera ogni cosa che fa? O sono il confusionario e pigro che dimentica le cose perché distratto (o peggio le omette per evitare i guai)?
E se invece stessi interpretando un personaggio? Come esco dalla parte che mi sono assegnato? Come torno al vecchio me, meglio alle cose buone del vecchio me?
Come riconciliare i punti di forza di una personalità con quelli dell'altra? Oppure in che momento essere uno o l'altro?
Che sia il sonno che manca? Che sia l'essere dimagrito? Che sia solo un lungo momento di difficile transizione?
Ci dormo su. Son tanto confuso…
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