Per una volta sento che se ci fosse una discussione (e ci sarà)(ma dovrei chiamarlo chiarimento per essere esatti) il mio punto nn sarebbe prevalere come al solito per avere ragione ma far capire che mi dispiace veramente.
Credo mi limiterò a un "mi dispiace" e nient'altro. Nessuna frase particolare, nessuna buffa scenetta, niente spiegazioni convolute e arzigogolate. Anche perché nn ho spiegazioni, nulla che possa funzionare e di cui io sia convinto. Solo frasi sconnesse, rimuginate all'eccesso, idee altrui e concetti pseudo-psicologici da fiction o serial su giovani teenager ribelli. E nn essendo più uno di essi, beh, meglio evitare…
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