Immaginate di essere un cittadino dell'antica Roma.
Immaginate di vivere durante gli ultimi giorni dell'impero, prima che tutto finisca. Vedete i segni del cedimento della società, sentite che si avvicina il tramonto, avvertite l'impellenza della fine. Sentite tutto questo e, intorno a voi, la vita continua provando a mantenere la normalità, ignorando volontariamente i segnali.
Ecco, io mi sento così riguardo la mia vecchia compagnia di amici. So che sta per succedere qualcosa che potrebbe distruggere completamente le fondamenta della compagnia che comunque stava perdendo coesione da mesi tra gente che si è trasferita (io sono uno di quelli), altre frequentazioni, nuovi arrivati problematici…
Eppure è così che va. Tutto dipende da come verrà affrontata la cosa. Quello di cui sono certo è che la vita va avanti e la gente cambia. In meglio o in peggio ma cambia. E possiamo solo prenderne atto.
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