Forse ho toppato.
O forse no.
Ho detto alla ragazza che frequento che l'amo. Era una cosa che pensavo da un po'. Eppure io la amo davvero? Provo un gran sentimento per lei, un qualcosa di affettivo con una spolveratina di attrazione fisica, mi manca se non ci vediamo, mi fa piacere sentirla, vederla, mi piace abbracciarla, stringerla, baciarla…
Ma questo è amore? Posso dire di sapere davvero cos'è? Ci sono passato ma solo una volta, era troppo ed è finita com'è finita.
E poi non la conosco ancora al 100%. Finora mi è sembrata indipendente, intraprendente, un po' timida e facilmente imbarazzabile, passionale ma trattenuta, tranquilla (a me piace ma non vorrei fosse troppo tranquilla), che sa tenere il punto e non si fa mettere i piedi in testa, che ne ha passate di cotte e di crude tra differenze di vedute con la famiglia e esperienze non proprio rosee col suo ex…
Vorrei sapere qualcos'altro. Se è appiccicaticcia come la mia ex o se questa è una fase. Cosa si nasconde dietro il freno a mano che lei tiene tirato (lei dice che non c'è molto ma io percepisco qualcosa di più…). Vorrei sapere se lei pensa che amore sia stare sempre attaccati come gemelli siamesi o se è godere della persona quando si è assieme ma avere comunque la propria autonomia (che è il mio stile e, secondo me, è più bello rivedere qualcuno dopo un po' piuttosto che ammazzare il sentimento facendolo diventare routine).
Non so.
Quel che so è che le ho detto che l'amo in un posto affollato, caldissimo e rumoroso. Che lei mi sembrava felice, molto, ma che non ho sentito un'eventuale risposta. Non c'è stata? C'è stata ma, presa dall'imbarazzo, l'ha sussurrata?
Non ho tempo di impanicarmi! Vado a schiarirmi le idee facendo cose.
Funziona!
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