martedì, gennaio 21, 2014

Attendere prego

In un sonnacchioso martedì (perché ho un sonno pazzesco) sono seduto a lavoro, alla mia posizione, in attesa dell'orario di inizio. 
Per mia fortuna, con la mia bella le cose si sono risolte per il meglio. Questo perché parlare chiaro fa bene e perché lei non è una sciocca, anzi è pure troppo sveglia! :)
Dall'altra parte aspetto di conoscere il mio destino lavorativo. Il 23 scade il contratto e attendo notizie. Io non sono preoccupato, ormai mi sono arreso al fatto che non ho potere sul mondo del lavoro. Come va, va!
Senza contare il fatto che sono diviso: una parte di me preferisce avere un impiego e dei soldi che entrano in cassa. Ma una parte di me, onestamente, non sarebbe triste se non venisse rinnovato. Non tanto per l'ambiente ma per il tipo di lavoro…
Chissá… la vita è un continuo attendere

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