C'è comunità e comuntà... (Il Net e Io in quattro atti)
Parte II
Poi arrivò il periodo chat. Decisi di tenermi sempre sul tranquillo con la chat-room messa in piedi da alcuni amici del forum su mIRC, una chat semplice. Iniziai a parlottare con più persone nello stesso momento. Ho iniziato ma ancora nn mi ci sono abituato avendo un impostazione di default che mi permette di tenere una conversazione per volta. E vale anche (soprattutto) nel mondo reale! Poi, come ogni sana "dipendenza" (amichevolmente parlando ^_^), passai a chat più dirette: l'instant messaging di MSN! Con la sua interfaccia simpatica, gli emoticon, i giochi e quegli allegri fornzoli di cui è armato, fece subito colpo nel mio cuoricino. Per nn parlare del fatto che potevo parlare con una persona alla volta. Di rado è accaduto che parlassi con più amici, si tende a perdere senso, arrivando a picchi di nonsense comici o grotteschi. Ho anche salvato alcune di quelle discussioni e, beh, è bello farsi due risate di cuore!A frenare il mio entusiasmo è, come al solito, il fattore tempo, nemico dell'epoca moderna. Ogni conversazione che parte con un semplice saluto può trasformarsi in un simil-simposio che inizia alle 20.15 e finisce a 1.30 con pausa cena e piccoli break-bagno... Alla fine sento che sul piano dei rapporti umano-virtuali ho guadagnato ma sul piano delle cose fatte/lette/concluse sento che ho perso un'occasione.Nn vi preoccupate, la risposta me la do io: Nn puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca...
continua...
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