Pare che la mia carenza di film sia finalmente giunta ad una svolta! Riesco a vedere nel giorno della sua prima il nuovo film della premiata ditta Disney-Pixar, di cui sono fan sin dai tempi di Toy Story e che finora nn mi ha mai deluso! Nemmeno stavolta!
Terra. Il futuro. Nn è roseo... Il pianeta è disabitato, pieno di spazzatura, arido. Tutti sono fuggiti sull'arca spaziale Axiom, lasciando la Terra ai robot pulitori di tipo WALL-E. Peccato che di questi solo uno sia rimasto in funzione e continui il lavoro. Ma Wall-E nn è un semplice robot: ha sviluppato una certa sensibilità, una personalità tutta sua che lo porta a collezionare oggetti particolari, avere come amico uno scarafaggio e guardare "Hello Dolly" nel tempo libero. Ma le cose cambiano quando dallo spazio giunge Eve (o Eva come dice Wall-E), unA robottinA la cui direttiva è scoprire se le condizioni sulla Terra sono tornate vivibili. Dopo una burrascosa conoscenza (Eve è ben armata) lei e Wall-E fanno amicizia. Un legame che viene interrotto da una recente scoperta del nostro spazzino: una pianta! Con questa Eve può tornare nello spazio e avvertire chi di dovere. Peccato che a qualcuno nn vada di perdere un'amica così presto. Così Wall-E lascia la Terra (clandestinamente) e mette in moto una serie di eventi che potrebbe cambiare il futuro dell'umanità (del futuro)!
Ero oltremodo curioso riguardo questo film, punzecchiato dalle sue premesse: un robottino rimasto sulla Terra da solo. Che diavolo poteva mai succedere? Quale geniale intuizione avranno avuto quei dannati geni della Pixar? Come si può tirare avanti un film il cui unico suono conosciuto era il nome del protagonista in una buffa vocina digitale? Beh, che ci crediate o meno nn ho sentito la mancanza di dialoghi articolati nei primi minuti! A parte il fatto che è una gioia per gli occhi vedere come siano riusciti a creare un desolante deserto urbano digitale così spettacolare, il pregio maggiore dei creatori dei film Disney-Pixar è il saper gestire i personaggi e articolare bene la storia. Con poche immagini e brevi olo-filmati in giro per la città, sono riusciti a far capire cosa fosse successo sulla Terra senza lunghi riassunti o flashback. Vedere la routine del nostro simpatico amico meccanico nn ha creato il minimo problema di lentezza o altro, per quanto il pericolo fosse dietro l'angolo! Questo perchè pur essendo una scatoletta gialla su cingoli, il nostro protagonista ha l'espressività di una personcina, abitudini, desideri, sentimenti. E riesce a farli trasparire pur avendo due obbiettivi al posto degli occhi! E poi le gag con gli altri robot (perchè ce ne sono altri), la (tormentata) storia d'amore con Eve, la meraviglia dello scoprire lo spazio, il mondo esterno, le persone... Ebbene ci sono anche loro! Avranno un ruolo marginale rispetto alle macchine ma imparerete ad amare anche i carnosi (molto MOLTO carnosi) comprimari. Diciamo che ho qualche problema a parlare del film perchè mi è piaciuto a livelli indicibili e perchè ritengo sia giusto lasciarvi il gusto di scoprire le mille sorprese che questo film offre, soprattutto dall'arrivo sulla Axiom in poi. C'è solo un effetto collaterale: uscirete dalla sala e passerete svariate ore a ripetere "Waaaallyy!" e "IIIiiivaa!". A me rimbombano ancora nella testa...
Wall-E DEVE essere visto anche a costo di uccidere chiunque si intrometta tra voi e il film! Merita!!! Sia che amiate i cartoni animati, sia che amiate le storie romantiche, la comicità visiva, dei buoni vecchi sentimenti anche se interpretati da robot. Persino chi ama la fantascienza (come me) avrà il suo contentino e qualche grattacapo tipico di chi vive di pane e sci-fi. Ma nulla che nn abbia una logica. Anche voi alla fine odierete, come me, la Buy 'N' Large...
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